il blog di Manlio Onorato

Il blog di Manlio Onorato ... immagini, pensieri, divagazioni

venerdì 28 settembre 2012

Una poesia di Luciano Erba

Recentemente un amico "se n'è andato", per sempre, oltrepassando la soglia che tutti ci attende, ineludibile. Vorrei ricordarlo con una poesia di grande delicatezza: l'ha scritta Luciano Erba, anche lui ormai scomparso un paio d'anni fa...






Quando ce ne andiamo

Quando ce ne andiamo ti ricordano per un sorriso
per un raro gesto di generosità
per un tic, per la balbuzie, per la loquacità
per la sciarpa bianca o cammello
per la cravatta sbagliata
per l'accento padano
quanto a me ricordatemi come volete
ancor meglio se ne fate a meno, vivete!
 

lunedì 24 settembre 2012

Pubblicate da Mondadori le interviste a Italo Calvino

Oggi sul "Corriere della Sera" Pietro Citati recensisce una raccolta di interviste a Italo Calvino curata da Luca Baranelli e Mario Barenghi (Sono nato in America. Interviste 1951-1985", edizioni Mondadori). "La cosa che più colpisce" scrive Citati "è la curiosità che Calvino prova verso sé stesso: una curiosità divertita, insaziabile, disperata, che non lo abbandonò mai dalla giovinezza al settembre 1985, quando il terribile ictus lo abbandonò al suolo sulla riva del mare. Calvino era curioso di sé stesso senza possedere un io, e soprattutto senza ostentarlo: non c’è una sola pagina qui, e in generale in tutta la sua opera, in cui egli si esibisca, si esalti, o aggredisca gli altri scrittori, vedendo in loro dei rivali o dei nemici".
Quale siderale distanza dal supponente egocentrismo di tanti scrittori sulla cresta dell'onda!
 

domenica 2 settembre 2012

Addio al cardinal Martini

Confesso che mi ha addolorato la scomparsa del cardinale Carlo Maria Martini: una voce autenticamente profetica, perché la profezia più che miracolosa preveggenza è lungimiranza di spirito. Ieri un articolo sul Corriere della Sera ne citava un intervento al Parlamento Europeo a Strasburgo nel 1997 (15 anni fa!) in occasione delle celebrazioni del XVI centenario della morte di Sant'Ambrogio (l'articolo era di Mario Monti, ma la citazione testuale è di tale pregnanza che avrebbe potuto riportarla tale e quale anche Vendola): «Ritengo si possa dire che l'Europa si trova di fronte a un bivio importante, forse decisivo, della sua storia. Da un lato, le si apre la strada di una più stretta integrazione: le linee per realizzarla sono molte e in gran parte sono incluse nella sua stessa storia. Dall'altro lato, la strada che può aprirsi è anche quella di un arresto del processo di unificazione o di una sua riduzione solo ad alcuni aspetti non pienamente rispettosi dei valori su cui deve fondarsi una vera Unione [...] La scelta, dunque, sembra essere tra un'unità più stretta capace di coinvolgere un maggior numero di popoli e nazioni e una battuta d'arresto che potrebbe portare alla disgregazione dell'edificio europeo o alla identificazione di tale edificio con una sola parte del Continente». Trovo queste parole di sorprendente attualità.